Studio Legale Penale e Civile

Diritto di Famiglia

Lo Studio Legale LEXIT fornisce attività di consulenza e assistenza legale relativamente a tutte le problematiche concernenti il mondo della famiglia e degli affetti. Il diritto di famiglia è la branca del diritto civile che si occupa della disciplina dei rapporti giuridici esistenti tra le persone che costituiscono la famiglia e segnatamente, delle relazioni di coniugio, di convivenza di fatto, di filiazione, di adozione, di parentela e di affinità. Infatti lo Studio opera nel settore del diritto di famiglia e minorile, trattando specificamente non solo i procedimenti di separazione personale e di divorzio ma anche l’attività di mediazione familiare, finalizzata al raggiungimento di un accordo di separazione consensuale o divorzio congiunto, oltre tutte le questioni connesse ai rapporti patrimoniali, commerciali e successori tra coniugi, nonché tutte le questioni relative sia alla ricerca della paternità, sia al disconoscimento e alla contestazione del rapporto genitoriale.

Tra le nostre consulenze annoveriamo:

·         Separazione personale giudiziale

·         Separazione personale consensuale

·          Annullamento del matrimonio civile

·         Divorzio

·         Procedimenti in materia di affidamento dei figli minori e conseguenti pronunce di attribuzione in uso della casa familiare ed assegno di mantenimento

·         Riconoscimento giudiziale di paternità

·         Impugnativa e disconoscimento di paternità

·         Procedimenti relativi alla potestà genitoriale ed al suo esercizi

·         Attività di consulenza per la tutela della prole e del diritto genitoriale, con particolare attenzione alle recenti innovazioni in materia di affido condiviso

·         Consulenza in materia di costituzione di Fondi Patrimoniali

·         Attività di assistenza e consulenza in materia di tutela delle coppia di fatto.


Interdizione e Inabilitazione  (artt. 414 e ss. cod. civ.; artt. 712 e ss. cod. proc. civ.)

L’interdizione  può essere chiesta nei confronti della persona maggiorenne che si trova in condizioni di abituale infermità di mente, che la rende incapace di provvedere ai propri interessi  quando ciò è necessario per assicurarle adeguata protezione.

A seguito dell’entrata in vigore della legge n. 6/2004, istitutiva della figura dell’Amministrazione di sostegno, si potrà procedere ad interdizione del soggetto abitualmente infermo di mente soltanto se ciò appare indispensabile per la tutela dei suoi interessi; in tutti gli altri casi, sarà sufficiente attivare il procedimento per la nomina di un amministratore di sostegno davanti al Giudice Tutelare.

L’inabilitazione riguarda l’infermo di mente il cui stato non è talmente grave da dar luogo a interdizione. Può essere inabilitato anche colui che, per prodigalità o per abuso di bevande alcoliche o di stupefacenti, espone sé o la sua famiglia a gravi pregiudizi economici.

Può essere inabilitato altresì il cieco o sordomuto dalla nascita del tutto incapaci di provvedere ai propri interessi.

A seguito dell’entrata in vigore della legge n. 6/2004, istitutiva della figura dell’Amministrazione di sostegno, non vi è più molto spazio per procedere ad inabilitazione, per cui, eccetto casi particolari, valutati caso per caso, per tutte le situazioni elencate sarà sufficiente attivare il procedimento per la nomina di un amministratore di sostegno davanti al Giudice Tutelare.

La domanda di inabilitazione e di interdizione, per la quale è necessario il patrocinio di un avvocato, va presentata al Tribunale del luogo di residenza o domicilio dell’interdicendo e può essere proposta da:

·         coniuge;

·         parenti entro il quarto grado ;

·         affini entro il secondo grado.



Amministratore di sostegno

L’amministratore di sostegno è una figura istituita per quelle persone che, per effetto di un’infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi.

Gli anziani e i disabili, ma anche gli alcolisti, i tossicodipendenti, le persone detenute, i malati terminali possono ottenere, anche in previsione di una propria eventuale futura incapacità, che il giudice tutelare nomini una persona che abbia cura della loro persona e del loro patrimonio. 


Risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e professionale in generale

Di sovente il risarcimento del danno trae origine da inadempimento e/o responsabilità. Sempre maggiori appaiono essere le fonti di responsabilità, connesse a colpa o dolo ovvero a omissioni o a comportamenti contrari alla buona fede.

Lo Studio Legale LEXIT offre attività di assistenza e consulenza ai fini dell’accertamento della responsabilità professionale in genere e della quantificazione dei danni subiti, in linea con i costanti aggiornamenti giurisprudenziali, con particolare riferimento alla responsabilità medica e offrendo una assistenza legale attenta e qualificata in materia. In particolare lo studio si occupa di casi di responsabilità medica che vedono coinvolti i medici o la struttura ospedaliera, garantendo un servizio altamente qualificato, al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti, ed in particolar modo quelli attinenti al danno alla salute dell’individuo. Lo studio è, altresì, in grado di offrire un’adeguata assistenza legale anche a medici e strutture ospedaliere coinvolte in azioni di risarcimento danni.

Si avvale altresì di consulenti e periti medico-legali altamente qualificati.


Risarcimento danni e responsabilità civile

Lo Studio Legale LEXIT offre:

  • Attività di consulenza e di assistenza, giudiziale e stragiudiziale, in materia di risarcimento danni da concorrenza sleale.
  • Attività di consulenza e di assistenza, giudiziale e stragiudiziale, in materia di risarcimento danni nel caso di infortuni sul lavoro e di lesioni personali provocate da sinistro stradale.
  • Attività di consulenza e di assistenza, giudiziale e stragiudiziale, in materia di responsabilità civile in genere.
  • Attività di assistenza e consulenza giudiziale e stragiudiziale in materia di responsabilità medica.
  • Attività di assistenza e consulenza giudiziale e stragiudiziale in materia di inadempimento contrattuale, diritto delle obbligazioni e dei contratti, responsabilità extracontrattuale.

 



Infortunistica stradale

Lo Studio Legale LEXIT fornisce la più ampia assistenza alle vittime di incidenti stradali ed ai loro congiunti, garantendo assistenza anche nella fase di valutazione del danno biologico, avendo negli anni costruito solidi rapporti professionali con alcuni dei migliori studi medico legali ed è quindi in grado di approntare al meglio le strategie difensive del danneggiato sia nella fase delle trattative stragiudiziali che nella eventuale fase del giudizio.

La nostra  normativa impone obbligatoriamente a tutti i veicoli in circolazione una assicurazione  per responsabilità civile,  al fine di far fronte alla copertura di  tutti i danni, materiali e fisici, che possano verificarsi in conseguenza della circolazione del veicolo, in modo da evitare che  il responsabile dell’incidente,  e quindi dei danni conseguenti, non abbia denaro o beni sufficienti  per risarcirli.

Anche facendo richiesta alle Compagnie di Assicurazione, però,  non sempre è semplice ottenere il risarcimento dei danni subiti  e, ancor più, ottenerlo rapidamente in una misura che possa ritenersi soddisfacente e commisurata all’aspettativa legata al danno subito.

Capita spesso che il danneggiato debba   agire in giudizio per ottenere la giusta riparazione dei danni, al termine di una trattativa insoddisfacente con le Compagnie di Assicurazione. In tal caso, è indispensabile l’aiuto tecnico di un avvocato, che rappresenti il danneggiato  e ne difenda le legittime ragioni.

Si cerca di evitare la fase giudiziale, ponendo in essere  seri tentativi di trattativa stragiudiziali con le Compagnie di Assicurazioni, nel corso delle quali è quanto mai utile essere seguiti e rappresentati da un Avvocato.

Solitamente ,  infatti  le trattative naufragano sulla quantificazione  del danno biologico subito dalla vittima dell’incidente   che viene classificato in punti percentuali di invalidità.

E’  proprio in questa fase che l’intervento di un avvocato di parte  diviene fondamentale, sia per cercare di ottenere immediatamente un risarcimento soddisfacente che per mettere in atto ogni  presupposto necessario a porre in essere una proficua difesa, nell’ipotesi in cui si debba addivenire ad un giudizio o ad una causa.

Lo Studio legale LEXIT fornisce la più ampia assistenza alle vittime di incidenti stradali ed ai loro congiunti con esperienza pluriennale nel settore offrendo dedizione e cura in ogni singolo caso al fine di ottenere il giusto risarcimento del danno subito.


Divisioni, Successioni Ereditarie, Patti di famiglia

In tutte le tematiche e situazioni che si possono presentare nell’ambito del diritto delle successioni, in particolare nelle comunioni e divisioni ereditarie, lo Studio Legale LEXIT fornisce abitualmente assistenza legale tanto nelle fasi contenziose, quanto nelle negoziazioni finalizzate a comporre situazioni conflittuali. Lo studio presta la propria consulenza ed assistenza professionale sia in materia testamentaria che di atti di donazione ed in particolare:

·         consulenza ed assistenza legale in ambito successorio-testamentario sia per quanto concerne la redazione di testamenti e l’individuazione di quote ereditarie che di atti di donazione;

·         impugnazione di testamenti davanti all’autorità giudiziaria per lesione di quota di legittima o per invalidità;

·         assistenza sia in ambito giudiziale che stragiudiziale per eventuali divisioni ereditarie;

·         consulenza ed assistenza per una corretta pianificazione dei patrimoni familiari ed ereditari;

·         Assistenza nella fase di mediazione obbligatoria.

TRUST


Lo Studio Legale LEXIT offre consulenza ed assistenza nell’istituire un trust e nel predisporne la regolamentazione.

Il trust è un istituto di origine anglosassone ormai diffuso in tutto il mondo.

Grazie alla “Convenzione de L’Aja sulla legge applicabile al trust” del giorno il 1° luglio 1985, ratificata dalla Repubblica Italiana con la legge n. 364 del 16 ottobre 1989, entrata in vigore il 1° gennaio 1992, il nostro Paese non solo riconosce la legittimità dei trust istituiti all’estero, ma ne consente l’istituzione anche in Italia, anche nel caso in cui tutti gli elementi (in particolare soggetti e beni) siano italiani.

Per mezzo del trust un soggetto, detto Disponente, affida e trasferisce in proprietà ad un altro soggetto di sua fiducia, detto Trustee, uno o più beni, affinché il Trustee ne assuma il controllo e li gestisca per le finalità stabilite dal Disponente e nell’interesse di uno o più Beneficiari.

Nei trust per beneficiari, sopraggiunto il termine finale della sua durata, i beni che costituiscono il patrimonio del trust (Fondo in trust) sono assegnati a soggetti determinati.

Un ruolo importantissimo riveste la finalità del trust: la causa che sorregge il negozio deve essere lecita e meritevole di tutela, visto che per assicurare il raggiungimento della stessa l’ordinamento prevede un effetto dirompente, ovvero la SEGREGAZIONE.

Questo termine significa che i beni in trust sono separati dal restante patrimonio del Trustee. Essi sono di sua proprietà ma non si confondono con gli altri suoi beni proprio perché la proprietà del Trustee è particolare: essa è svuotata da tutte le utilità che il bene può procurare al proprietario ed è finalizzata all’attuazione del programma stabilito dal Disponente. Il Trustee non può avvantaggiarsi personalmente dall’essere proprietario dei beni in trust, non può fare suoi i frutti, né godere dei beni stessi, è tenuto solo ad utilizzarli (gestirli, venderli, permutarli, ecc.) nell’interesse dei Beneficiari.

La segregazione fa sì che in caso di morte del Trustee i beni in trust non rientrano nella sua successione ereditaria, ma continuano ad essere regolati dalle norme dell’atto istitutivo, passando in proprietà del Trustee successivo.

Inoltre, anche se il Trustee è coniugato in regime di comunione legale dei beni, i beni in trust sono esclusi da tale regime: l’acquisto è sempre personale in quanto funzionalizzato al programma del trust.

Infine in caso vicende personali portino al fallimento del Trustee o all’instaurazione di procedure esecutive o di azioni revocatorie nei suoi confronti, i beni in trust non potranno essere attaccati dai creditori personali del trustee in quanto segregati nel suo patrimonio cioè sottoposti a un “vincolo di destinazione” poiché finalizzati al raggiungimento dello scopo prefissato dal Disponente e a un “vincolo di separazione” poichè separati sia dal patrimonio del Disponente, da cui quei beni si staccano, sia dal patrimonio personale del Trustee, con il quale quei beni non si confondono, il tutto nell’interesse dei beneficiari.

Il motivo del successo che il trust ha ottenuto nel nostro Paese risiede dunque nella considerazione che il trust non è tanto una fra le possibili varie tecniche di pianificazione successoria o fiscale (e tanto meno è un modo per gabbare creditori, fisco e parenti), ma è uno strumento che consente di tutelare una serie di interessi, lasciati in secondo piano dall’invecchiamento delle nostre categorie giuridiche. 

Si pensi a un semplice esempio, a chiunque comprensibile: tutti i giorni accade che qualcuno depositi somme presso un professionista (immaginiamo, mediante la consegna di un assegno bancario), il quale evidentemente colloca nel proprio conto corrente bancario il denaro ricevuto in attesa di farne l’utilizzo convenuto con il depositante/cliente: si può trattare del deposito di una caparra confirmatoria che, per ragioni di reciproca tutela, viene appunto lasciata nella disponibilità di un soggetto terzo rispetto ai contraenti; si può trattare di un deposito a garanzia (si immagini il caso del pagamento del prezzo di una compravendita di azienda, da cui scomputare imparzialmente il valore delle rimanenze di magazzino che emergerà da un apposito inventario); si può trattare della provvista di un versamento che il professionista deve fare per conto del cliente a titolo di imposte dovute o di somma da corrispondere a una controparte; eccetera.

Ebbene, quelle somme, una volta nella disponibilità del professionista depositario, entrano a far parte del suo patrimonio “generale” e con esso si “confondono”. Di modo che, se malauguratamente quel professionista viene fatto oggetto di procedure di sequestro o pignoramento, anche le somme presso di lui depositate vanno a soddisfare le pretese dei suoi creditori, ai quali non può essere eccepito che si trattava di somme non di titolarità del professionista in questione ma di somme presso il medesimo “solamente” depositate al fine dello svolgimento di un dato incarico da parte sua. Si tratta, come chiunque può rilevare, di un’evidente situazione di svantaggio del cliente del professionista, il quale non trova rimedi negli strumenti tradizionali che il nostro ordinamento offre.

Se invece si ricorre al trust, si sfrutta l’effetto “segregativo” che il trust produce nel patrimonio di chi riceve quelle somme: il cliente/depositante diventa il “disponente” (o settlor) del trust, il professionista/depositario ne diviene il trustee, le somme che questi riceve non vanno a confondersi con il restante suo patrimonio, le cui vicende non influenzano dunque la sorte delle somme depositate, le quali debbono essere utilizzate dal trustee, sotto sua personale responsabilità, a seconda dello scopo per il quale esse sono state depositate. In particolare quelle somme non hanno nulla a che fare con il regime coniugale in cui il trustee si trovi, non subiscono alcuna conseguenza nel caso di sua morte, non sono aggredibili dai suoi creditori, non vanno a far parte del fallimento in cui il trustee eventualmente incappi per sue disavventure imprenditoriali.

Questo è però solo un piccolo esempio dell’infinita varietà di casi nei quali il trust può essere efficacemente utilizzato nel nostro ordinamento: e questi casi tanto più sono numerosi e variegati, quanto più spiccate sono la fantasia e la abilità dei professionisti che sono chiamati ad agire in questo ambito.

Si può avere il caso delle azioni di una holding di controllo di un gruppo societario affidate a un trustee per gestire una successione generazionale o una ristrutturazione industriale; oppure il caso del trust di una abitazione o di altri immobili che un genitore intenda destinare a determinati familiari (sempre tenendo in conto però che non si possono con il trust violare le regole della legittima e cioè della parte di eredità che necessariamente spetta a certi stretti familiari: coniuge e figli in primis) ovvero al sostegno di un disabile.

Ad esempio: il genitore anziano di un figlio disabile può affidare un determinato patrimonio al trustee affinché il reddito di questi beni sia destinato al pagamento delle spese di assistenza, cura, svago e istruzione del figlio. 

I casi concreti della vita sono comunque innumerevoli e quindi il trust può essere utile appunto ogni qualvolta un certo scopo, che un dato soggetto voglia perseguire con riguardo a determinati beni (immobili, partecipazioni, denaro, strumenti finanziari), sia raggiungibile solo (o sia meglio raggiungibile mediante) l’affidamento di questi beni a un soggetto diverso (il trustee, appunto) da colui che matura il desiderio di realizzare quello scopo. 

Per questo motivo, il trust è utile non solo per risolvere problemi personali o familiari, in quanto anche le esigenze degli imprenditori possono trovare soluzione con il trust: ad esempio, anzitutto, per cercare di organizzare un efficiente passaggio generazionale dell’azienda e, più in generale, del patrimonio dell’imprenditore; inoltre, per impedire che l’azienda di famiglia finisca sotto il controllo di un figlio che, purtroppo, abbia avuto vicende di vita (un matrimonio “sbagliato”, l’abuso di sostanze tossiche o, più semplicemente, la propensione a dilapidare e a vivere spensieratamente); ancora, per agevolare l’imprenditore nell’esplicazione della concreta sua attività, come può essere per i trust deputati a gestire patti di sindacato, quelli istituiti a garanzia di pagamenti o di cauzioni oppure finalizzati a supportare il buon esito di procedure concorsuali, eccetera.



Assistenza e Gestione di Patrimoni Immobiliari

La gestione dei patrimoni immobiliari consiste nell’amministrazione fiduciaria per conto terzi di edifici di un unico proprietario. In particolare tale attività si propone di affrontare e risolvere tutte le problematiche inerenti la gestione sia ordinaria che straordinaria di un fabbricato non costituito in condominio. Tale attività viene integrata e completata dalla gestione degli affitti e dei contratti di locazione ad essa associata.


Locazione, comodato, affitto di aziende, consulenza giudiziale e stragiudiziale in materia di locazioni e condominio

Lo studio offre assistenza in ogni fase delle operazioni incentrate sulla acquisizione, dismissione e valorizzazione di immobili, effettuate mediante acquisto diretto ovvero di società immobiliari o tramite fondi; cura gli aspetti legali della struttura finanziaria dell’acquisizione e dei contratti di gestione e locazione. Si occupa altresì di tutte le controversie connesse all’intervento di mediatori immobiliari quali, a mero titolo di esempio, si cita il pagamento della provvigione. Lo Studio presta inoltre la propria attività di assistenza nella stesura e redazione di contratti preliminari di trasferimento immobiliare e di contratti di locazione sia commerciali sia abitativi. Inoltre fornisce attività di consulenza e di assistenza, in particolare nel campo giudiziale, in ordine a licenze per finita locazione, sfratti per finita locazione o per morosità, dando assistenza nella fase esecutiva di rilascio e liberazione dell’immobile. Lo Studio offre anche assistenza e consulenza sia nel campo giudiziale e stragiudiziale in materia di contenzioso condominiale.


Diritto societario e fallimentare

Nel campo del diritto societario e fallimentare lo Studio Legale LEXIT può offrire:

  • Attività di consulenza e di assistenza, giudiziale e stragiudiziale, in materia di contratti commerciali e problematiche connesse, con particolare riferimento all’adempimento forzoso, alla risoluzione e al risarcimento danni, a cessioni, rilievo e affitto di aziende in franchising ed altro.
  • Attività di consulenza e di assistenza, giudiziale e stragiudiziale, in materia di concorrenza sleale e risarcimento danni.
  • Attività di assistenza nella costituzione di nuove società e nella redazione degli statuti.
  • Attività di consulenza e di assistenza giudiziale, stragiudiziale e arbitrale, in materia di contenzioso tra società e tra soci e società.
  • Attività di consulenza e di assistenza, giudiziale e stragiudiziale, in materia di operazioni di rilievo e cessione, fusione, divisione e liquidazione di società.
  • Attività di assistenza in procedure di arbitrato in materia societaria.
  • Attività di consulenza e assistenza, giudiziale e stragiudiziale, dell’imprenditore o della società nelle situazioni di insolvenza e/o oggetto di istanza di fallimento.
  • Attività di assistenza nelle richieste di concordato con i creditori, sia stragiudiziale sia preventivo e fallimentare.
  • Attività di consulenza e assistenza, giudiziale e stragiudiziale, nella tutela dei crediti nei confronti delle procedure concorsuali.
  • Attività di assistenza e difesa in materia di azioni revocatorie.


Diritto del lavoro e previdenziale

Nel ramo del diritto del lavoro lo Studio Legale LEXIT offre:

  • Attività di consulenza e assistenza, giudiziale e stragiudiziale, in materia di lavoro subordinato ed autonomo, CCNL, inquadramento professionale e rideterminazione delle voci retributive, licenziamenti e recesso, sanzioni disciplinari, vertenze sindacali, infortuni, invalidità temporanee e permanenti.
  • Attività di consulenza e assistenza, giudiziale e stragiudiziale, in materia di indennità e prestazioni assicurative e previdenziali.
  • Attività di consulenza e assistenza, giudiziale e stragiudiziale, nell’ambito di controversie aventi a oggetto il risarcimento dei danni in materia di disciplina lavoristica e previdenziale.

Contrattualistica

Lo Studio Legale LEXIT mette a disposizione la propria esperienza nella redazione di contratti, scritture private, accordi ed atti pubblici che presentino il massimo grado di protezione e tutela per gli interessi effettivi del cliente, ma al contempo siano conformi alle previsioni di legge. Lo studio assiste e rappresenta altresì i clienti nella fase contenziosa dei rapporti contrattuali. Offre altresì assistenza al cliente nella fase di stipulazione di accordi negoziali.



Diritti del consumatore

Lo Studio Legale LEXIT offre:

  • Assistenza e tutela dei consumatori e delle associazioni di consumatori.
  • Analisi delle pratiche commerciali scorrette.
  • Analisi della vessatorietà delle clausole e relativa tutela.
  • Analisi e gestione del debito, del contenzioso in atto e dei relativi accordi transattivi stragiudiziali raggiungibili con i creditori. La gestione del debito è un’attività di supporto che offriamo alle aziende, ai professionisti, ai semplici privati, che trovandosi in un momento di difficoltà, necessitano di una consulenza ad ampio raggio, che consenta, dopo un’analisi approfondita da parte dei nostri professionisti, di valutare la reale situazione economica e fornire le soluzioni più idonee al fine di superare il momento di crisi.
  • Lo Studio fornisce assistenza legale ai debitori esecutati e a tutti coloro i quali sono stati pignorati. L’assistenza, attenta e mirata, è eseguita al fine di trovare le soluzioni migliori che possano far ridurre, se non addirittura annullare, i debiti contratti.


Diritto penale

Lo Studio Legale LEXIT offre la difesa tecnica in caso di reato (commesso o subito), la difesa tecnica dell’accusato dal reato di genere (dallo stalking al femminicidio) e specificatamente assistenza e patrocinio legale a soggetti privati, aziende ed enti  in procedimenti penali per reati contro la Pubblica Amministrazione, per reati associativi, bancari, fallimentari, ambientali ed edilizi, per reati contro la fede e l’economia pubblica, l’industria e il commercio, la famiglia, il patrimonio, le persone, responsabilità penale in campo sanitario e nel campo degli stupefacenti; gli avvocati sono inoltre specializzati nella trattazione di procedimenti penali conseguenti a violazioni previste dall’ordinamento sportivo.

Lo Studio si assume la difesa in procedimenti penali in primo grado davanti ai Tribunali ordinari, ai Giudici di Pace, al Tribunale Militare ed al Tribunale dei Minori, in Appello ed innanzi alla Suprema Corte di Cassazione; nonché si occupa della difesa nel procedimento di esecuzione penale ed innanzi al Tribunale di Sorveglianza.

Gli avvocati offrono una consulenza atta a orientare l’assistito sui possibili scenari della vicenda in esame e sulle diverse strategie difensive da seguire, consigliandolo nella scelta di accedere ai processi o ai riti alternativi ed al patteggiamento.

Nel caso di persone offese dai reati, lo Studio cura la redazione di esposti, denunce e querele nonché offre la tutela delle stesse e garantisce l’esercizio dell’azione  civile in ogni fase del procedimento penale.

Lo studio prevede infine per i propri assistiti, qualora vi siano le condizioni previste per legge, l’accesso al gratuito patrocinio a spese dello Stato, per il recupero delle proprie spettanze professionali.

Infine, gli avvocati garantiscono la propria assistenza legale presso i Tribunali di Roma, Cassino, Velletri, Vallo della Lucania, Napoli, Salerno, Avellino, Benevento, S. Maria Capua Vetere, Nola, Nocera Inferiore, Torre Annunziata, nonché nel distretto di Corte di Appello di Palermo.


Europrogettazione e  fondi strutturali europei

Lo Studio Legale LEXIT presta inoltre ad enti, associazioni ed imprese attività di consulenza finalizzata all’informazione ed al monitoraggio delle principali “call for proposal” indette dall’Unione Europea secondo le linee guida della programmazione economica 2014-2020, individuando il bando rispondente all’intervento che si intende realizzare e mettendo a disposizione dell’assistita la propria rete di affiliati anche sovranazionali per la realizzazione di partenariati finalizzati alla presentazione in Commissione Europea di progetti finanziabili in tutto o in parte da Fondi stanziati dall’UE.

Tale attività si estende e si completa con la redazione del progetto in ogni sua parte e l’espletamento delle pratiche burocratiche per la presentazione del progetto, con individuazione degli obiettivi prefissati dall’intervento ed il contributo prestato da ciascun partner per la sua realizzazione.


Consulenza assistenza alle PMI per la partecipazione a gare pubbliche

Gli avvocati si occupano infine di prestare attività di consulenza ed assistenza alle PMI che intendano avvalersi di fondi europei diretti ovvero indiretti per l’implementazione della propria attività imprenditoriale, ovvero per la diversificazione del core business, fornendo altresì assistenza legale per la partecipazione a gare pubbliche nazionali e regionali, nonché per l’individuazione della strategia più opportuna da seguire in caso di illegittima esclusione ovvero di indebita mancata assegnazione della gara medesima, sia mediante attività giudiziale di natura amministrativistica, sia penalistica, che infine stragiudiziale e di mediazione della controversia.